Proposta di Tesi
Il
problema della valutazione dei danni provocati dall’irraggiamento di
dispositivi elettronici, finora ha interessato essenzialmente la
componentistica di tipo militare dove, la cosiddetta spazializzazione, rappresenta una caratteristica peculiare dei
dispositivi elettronici chiamati a rispondere a requisiti di funzionalità, in
condizioni estreme di temperatura e di esposizione a radiazione ionizzante. Con
l’avvento dell’acceleratore LHC presso il CERN di Ginevra, anche la comunità
dei fisici delle alte energie, sta ponendo sempre più attenzione ai problemi
derivanti dall’impiego di dispositivi elettronici, chiamati ad operare in condizioni
estreme di irraggiamento per cui, certe misure del danno provocato da un fondo
radioattivo molto elevato, rivestono sempre più importanza.
Il
lavoro di tesi consiste nel mettere a confronto le tecnologie CMOS
profondamente submicrometriche accessibili alla comunità dei fisici impegnata
in questo settore e candidate per la definizione di nuove architetture di
front-end da usarsi nei circuiti elettronici di lettura dei rivelatori ai
futuri Super-Collider (S-LHC, ILC, ecc.).
Si
effettueranno a tal proposito misure dei parametri fisici delle strutture
proposte pre e post-irraggiamento da effettuarsi con sorgenti di raggi-X, neutroni e gamma, per lo studio di effetti da
evento singolo e da dose totale, a cui seguiranno un’analisi dei dati raccolti,
al fine di caratterizzare le strutture prese in esame.
Per
tale attività di tesi rivolgersi al Dr. Antonio Ranieri (ranieri@ba.infn.it)
Tel.
080 544 2431